Mercato dell'industria dell'alluminio 2025: opportunità strutturali e gioco dei rischi in condizioni di rigidi vincoli politici

In un contesto di crescente volatilità del mercato globale dei metalli, l'industria dell'alluminio ha dimostrato proprietà anticicliche uniche, dovute ai rigidi vincoli imposti dalla politica cinese sui limiti di capacità produttiva e alla continua espansione della nuova domanda di energia. Nel 2025, il panorama del mercato di questo metallo strategico sta subendo profondi cambiamenti, con vincoli di capacità produttiva, trasformazione energetica e politiche geopolitiche interconnesse, che delineano un nuovo paradigma di investimento in un contesto di stretto equilibrio tra domanda e offerta.

La rigidità delle politiche crea un effetto limite, evidenziando l'effetto limite della capacità produttiva cinese.

Dall'implementazione del limite massimo di capacità produttiva di 45 milioni di tonnellate/anno nel 2017, il tasso di utilizzo della capacità produttiva di alluminio elettrolitico in Cina ha raggiunto il valore critico del 98%. A marzo 2025, la capacità produttiva nazionale ha raggiunto i 45,17 milioni di tonnellate e aree ricche di energia idroelettrica come lo Yunnan e la Mongolia Interna sono diventate il principale campo di battaglia per la sostituzione della capacità. È importante notare che i vincoli stagionali alla fornitura di energia idroelettrica nella regione dello Yunnan sono diventati sempre più evidenti: la riduzione della produzione durante la stagione secca può influire sul 20% della capacità operativa del paese. Questo modello di fornitura "dipendente dalle condizioni meteorologiche" ha portato a un divario tra domanda e offerta di un milione di tonnellate nei mercati locali. Allo stesso tempo, l'espansione della capacità produttiva all'estero sta incontrando difficoltà, con l'Europa che sta registrando una lenta ripresa della produzione a causa degli elevati costi energetici e paesi come India e Russia che faticano a compensare la contrazione dell'offerta globale causata dal limite di capacità imposto dalla Cina.

Cambiamenti strutturali sul lato della domanda, con il nuovo percorso energetico che diventa il motore principale.

Il lato della domanda presenta una caratteristica di "doppio binario": nei settori tradizionali, le politiche di stimolo infrastrutturale della Cina promuovono la crescita della domanda di alluminio per nuove infrastrutture come l'altissima tensione e il trasporto ferroviario. Si prevede che la quota di consumo di alluminio nei settori correlati aumenterà al 15% entro il 2025; nei settori emergenti, l'alleggerimento dei veicoli elettrici e l'espansione della capacità installata di impianti fotovoltaici costituiscono i principali incrementi. I dati mostrano che il consumo di alluminio per veicolo nei veicoli a nuova energia è aumentato di 2-3 volte rispetto ai veicoli a carburante tradizionale, e il tasso di crescita annuo composto del consumo di alluminio per telai e staffe fotovoltaiche ha raggiunto il 26%. È inoltre degno di nota il graduale emergere dell'effetto di sostituzione dell'alluminio nella transizione energetica, e i suoi vantaggi in termini di conduttività e leggerezza stanno erodendo la quota di mercato dei materiali in rame. JPMorgan prevede che il tasso di crescita della domanda globale di alluminio raggiungerà il 4% entro il 2025, significativamente superiore al 2,1% del rame.

L'intensificazione dei giochi sui prezzi e l'emergere di opportunità strutturali in mezzo alle oscillazioni di prezzo.

L'attuale andamento dei prezzi dell'alluminio presenta tre caratteristiche principali: in primo luogo, i prezzi dell'alluminio LME oscillano tra i 2.700 e i 2.900 dollari/tonnellata, riflettendo il tira e molla tra le aspettative di carenza di offerta e l'incertezza macroeconomica; in secondo luogo, il prezzo interno dell'alluminio di Shanghai è sostenuto dalle aspettative di restrizioni alla produzione nello Yunnan, e il livello dei 20.000 dollari è diventato il fulcro di giochi a lungo termine; in terzo luogo, la fluttuazione dei prezzi dell'allumina si è intensificata e l'aumento della capacità produttiva di bauxite in Guinea ha costituito una copertura contro le restrizioni ambientali nazionali. Il modello di Morgan Stanley mostra che in caso di una grave interruzione dell'offerta, i prezzi dell'alluminio potrebbero superare i 3.000 dollari/tonnellata, mentre una recessione economica globale potrebbe raggiungere il livello psicologico di 2.000 dollari.

Aggiornamento della matrice di rischio: quattro variabili principali devono essere monitorate attentamente

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Quattro principali rischi a cui fare attenzione quando si investe nel settore dell'alluminio.

Uno è l'adeguamento della politica cinese in materia di capacità produttiva, che deve prestare attenzione alla soppressione della capacità produttiva ad alto consumo energetico attraverso lo scambio di quote di emissione di carbonio.

Il secondo è la fluttuazione dei prezzi globali dell'energia; la crisi europea del gas naturale e la transizione dell'energia idroelettrica dello Yunnan da periodi umidi a periodi secchi potrebbero causare shock sui costi.

In terzo luogo, si sta verificando un cambiamento nella politica commerciale e sussiste il rischio che gli Stati Uniti impongano nuovamente dazi sui prodotti in alluminio provenienti dalla Cina.

Il quarto è l'effetto trascinamento della filiera immobiliare: l'adeguamento del mercato immobiliare cinese potrebbe causare una contrazione dell'8%-10% nella domanda di alluminio da costruzione.

Suggerimento strategico: cogliere la certezza ed evitare i rischi strutturali

1. Obiettivo rigido di capacità produttiva: concentrarsi sulle imprese leader nelle regioni a basso costo come Yunnan e Xinjiang, la cui stabilità della capacità produttiva è scarsa a causa del vincolo dell'energia idroelettrica.

2. Definire il nuovo percorso energetico: la priorità sarà data ai fornitori di materiali ad alto valore aggiunto, come telai fotovoltaici e vassoi per batterie.

3. Opportunità di copertura: blocca i profitti derivanti dall'elettrolisiproduzione di alluminiodurante la finestra di correzione del prezzo dell'allumina.

4. Copertura del rischio geopolitico: prestare attenzione all'avanzamento dei progetti di bauxite della Guinea ed evitare i rischi derivanti da un'unica fonte di approvvigionamento.

Al 2025, il mercato dell'alluminio si sta trasformando da prodotto ciclico tradizionale a materiale emergente strategico. I continui sforzi della politica cinese per la capacità produttiva e la forte promozione della trasformazione energetica globale hanno reso questo metallo resistente all'inflazione e al contempo in grado di beneficiare di un premio di crescita. Gli investitori devono trovare il piano di allocazione ottimale del rapporto rischio-rendimento nelle coordinate tridimensionali di rigidità politica, sicurezza energetica e variazione della domanda.


Data di pubblicazione: 20 maggio 2025