Il Gruppo Lizhong ha raggiunto un altro traguardo cruciale nel gioco globale dilega di alluminioRuote. Il 2 luglio, l'azienda ha comunicato agli investitori istituzionali l'acquisto del terreno per il terzo stabilimento in Thailandia e l'avvio ufficiale della prima fase del progetto di ruote ultraleggere da 3,6 milioni di unità a Monterey, in Messico. La seconda fase prevede di liberare la capacità produttiva nel terzo trimestre del 2025. Questa serie di azioni non solo rafforza la sua mappa di capacità produttiva basata sul dual core "Thailandia+Messico", ma integra anche profondamente la presenza cinese nella produzione di alta gamma nella filiera globale dei veicoli a nuova energia, fornendo un nuovo paradigma per affrontare le barriere commerciali e l'ammodernamento industriale.
Base manifatturiera del Sud-Est asiatico: dalla depressione dei costi all’altopiano tecnologico
La struttura del Gruppo Lizhong in Thailandia supera di gran lunga la logica tradizionale di espansione della capacità produttiva. I terreni e gli edifici industriali di recente acquisizione saranno utilizzati per costruire centri di ricerca e sviluppo integrati e fabbriche intelligenti, con particolare attenzione alle innovazioni nella tecnologia leggera per ruote specifiche per veicoli a nuova energia. Dopo l'entrata in funzione del terzo stabilimento in Thailandia, la capacità produttiva locale aumenterà a 8 milioni di unità all'anno, in linea con la politica di sovvenzioni del governo locale per i veicoli a nuova energia (con un sussidio massimo di 150.000 baht thailandesi per veicolo), che potranno essere distribuite sui mercati del Sud-est asiatico e dell'Europa. È importante notare che la linea di produzione di compositi con processo di forgiatura a rotazione introdotta dall'azienda ha raggiunto un limite di snervamento di 420 MPa per il mozzo ruota, superiore del 60% rispetto ai tradizionali processi di fusione e in linea con gli standard dei modelli di auto europee di fascia alta.
Capacità del Messico: una "strategia nearshore" per risolvere il dilemma commerciale nordamericano
La prima fase del progetto di Monterrey in Messico ha raggiunto la piena capacità produttiva di 1,8 milioni di unità, e i prodotti sono forniti principalmente a case automobilistiche nordamericane come Tesla e General Motors. Dopo l'entrata in funzione della seconda fase, la capacità produttiva totale raggiungerà i 3,6 milioni di unità, coprendo il 30% della domanda di mozzi ruota leggeri del mercato statunitense. La base adotta un modello di "produzione nearshore + approvvigionamento localizzato": il 60% dell'alluminio proviene da fornitori locali in Messico (con un risparmio del 12% sui dazi doganali rispetto alle importazioni dalla Cina) e il 40% dell'alluminio riciclato proviene da centri di riciclaggio nel sud-ovest degli Stati Uniti, realizzando una doppia barriera di "zero dazi doganali + certificazione a basse emissioni di carbonio". CITIC Securities stima che questa configurazione della capacità produttiva possa ridurre il costo complessivo dell'esportazione dei prodotti nordamericani del 18% e aumentare il margine di profitto lordo di 5-7 punti percentuali.
Guerra industriale sotto copertura: sfide tecnologiche nella ristrutturazione della capacità produttiva globale
L'espansione aggressiva del Gruppo Lizhong riflette il fatto che il settore dei cerchi in lega di alluminio sta attraversando profondi cambiamenti:
Aggiornamento antidumping dell'UE: nel giugno 2025, l'UE ha imposto una tariffa del 19,6% sui cerchi in lega di alluminio cinesi, costringendo le aziende cinesi ad accelerare il trasferimento della capacità produttiva nel Sud-est asiatico e in Messico;
Ristrutturazione della catena di fornitura Tesla: il restyling della Model Y richiede una riduzione del 15% del peso delle ruote. Il mozzo ruota in composito di magnesio e alluminio, personalizzato e sviluppato da Lizhong Group, è stato verificato da Tesla e si prevede che entrerà in produzione di massa nel 2026;
Concorrenza per il predominio negli standard tecnici: lo standard di gruppo "Alluminio riciclato Gold per mozzi ruota di veicoli a nuova energia" sviluppato dall'azienda sarà implementato a settembre, confrontandosi direttamente con gli standard ISO internazionali.
Rischio e opportunità coesistono: il gioco tra sovracapacità e iterazione tecnologica
Sebbene la globalizzazione abbia aperto opportunità di crescita, le preoccupazioni del settore non possono essere ignorate: il tasso di utilizzo della capacità produttiva nazionale di cerchi in lega di alluminio è sceso al 68% (dati del 2024) e l'ondata di nuovi entranti nel Sud-est asiatico potrebbe portare a una sovraccapacità regionale. La strategia del Gruppo Lizhong è quella di offrire una doppia trazione "tecnologia premium + servizio a valore aggiunto": il suo mozzo ruota intelligente (monitoraggio integrato della pressione degli pneumatici e rilevamento del carico) si è aggiudicato l'ordine di modifica di fascia alta da Michelin, con un aumento del prezzo unitario del 300% rispetto ai prodotti tradizionali.
La doppia narrazione dei mercati dei capitali
L'attenzione degli investitori istituzionali sul gruppo di opposizione sta mostrando una differenziazione: fondi a lungo termine come Tianhong Fund sono ottimisti sulla penetrazione della sua capacità produttiva messicana nel mercato nordamericano, mentre istituzioni come Cinda Securities sono più preoccupate per la costruzione di barriere brevettuali nel centro di ricerca e sviluppo thailandese. È interessante notare che il progetto a ciclo chiuso di alluminio riciclato in corso dell'azienda (con un tasso di recupero dell'alluminio del 98%) riceverà un premio verde di 120 euro a tonnellata se supererà la certificazione tariffaria UE sulle emissioni di carbonio.
Con il passaggio dell'industria automobilistica dall'elettrificazione all'intelligenza, i cerchi in lega di alluminio si stanno evolvendo da "componenti funzionali" a "supporti dati". Il collo di bottiglia della capacità produttiva globale del Gruppo Lizhong non rappresenta solo una svolta dalla produzione tradizionale alla produzione intelligente di fascia alta, ma anche un microcosmo della globalizzazione delle apparecchiature di fascia alta cinesi. Questa rivoluzione industriale, iniziata con i cerchi, potrebbe rimodellare la struttura di potere della catena di approvvigionamento automobilistica globale.
Data di pubblicazione: 04-07-2025