Gli ambasciatori dei 27 Stati membri dell'UE presso l'Unione Europea hanno raggiunto un accordo sul 16° ciclo di sanzioni UE contro la Russia, introducendo il divieto di importazione di alluminio primario russo. Il mercato prevede che le esportazioni di alluminio russo verso il mercato UE incontreranno difficoltà e che l'approvvigionamento potrebbe essere limitato, il che ha fatto aumentare il prezzo dell'alluminio.
Poiché l'UE ha costantemente ridotto le sue importazioni di alluminio russo dal 2022 e ha una dipendenza relativamente bassa da questo metallo, l'impatto sul mercato è relativamente limitato. Tuttavia, questa notizia ha attirato acquisti da parte dei Commodity Trading Advisors (CTA), spingendo ulteriormente il prezzo verso un picco massimo. I futures sull'alluminio del London Metal Exchange (LME) sono saliti per quattro giorni consecutivi.
Inoltre, le scorte di alluminio del London Metal Exchange (LME) sono scese a 547.950 tonnellate il 19 febbraio. La diminuzione delle scorte ha anche in una certa misura sostenuto il prezzo.
Mercoledì (19 febbraio), i future sull'alluminio LME hanno chiuso a 2.687 dollari a tonnellata, in rialzo di 18,5 dollari.
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2025